Il Museo delle Alpi
Collocato al primo piano dell’Opera Carlo Alberto, il Museo delle Alpi è uno spazio interattivo attraverso cui il visitatore può viaggiare alla scoperta del mondo alpino, esplorando con i cinque sensi una montagna vissuta e trasformata dalla mano dell’uomo. Le 29 sale del percorso espositivo sono suddivise in quattro sezioni, che affrontano la montagna dal punto di vista naturalistico, geografico, antropologico e meteorologico, coinvolgendo gli ospiti di tutte le età, grazie alla fusione fra tradizione e nuove tecnologie.
Le Alpi dei ragazzi temporaneamente chiuso
Ospitato all’interno dell’Opera Vittorio, è uno spazio ludico in cui i visitatori possono cimentarsi in un’ascensione virtuale al Monte Bianco, in un contesto propedeutico alla frequentazione della montagna ed alla pratica dell’alpinismo utile non solo al pubblico dei ragazzi, ma anche degli adulti.
Il percorso si sviluppa in nove sale, partendo dalla preparazione del viaggio , durante la quale lo scalatore sceglie l’itinerario più agevole e l’attrezzatura più adatta per affrontare l’impresa, fino ad arrivare alla vetta , passando attraverso le tappe che renderanno un provetto alpinista anche il turista più sprovveduto.
Le Prigioni
Le anguste celle dove venivano rinchiusi i prigionieri ospitano oggi un itinerario storico che guida il visitatore alla scoperta della storia del sito militare, per secoli strategico luogo di transito. Attraverso filmati, documenti e ricostruzioni 3D di grande impatto, i visitatori possono seguire l’evoluzione architettonica della fortezza e conoscere i personaggi che ne hanno segnato i principali avvenimenti storici dall’anno Mille alla sua ricostruzione nel 1830, sino ad arrivare ai giorni nostri.
Il Ferdinando, Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere
Collocato nell’Opera Ferdinando, al primo livello della rocca fortificata, il museo propone un viaggio attraverso l’evoluzione delle tecniche difensive, dei sistemi di assedio e del concetto di frontiera. Ricostruzioni in scala di sezioni murarie di fortificazioni, plastici, filmati e armi autentiche, permettono di osservare l’evoluzione delle fortezze a partire dall’epoca romana fino al Novecento. La sezione dedicata al tema delle frontiere intende far riflettere sul significato di questo termine, in un percorso che trasmette una visione strutturata del Forte di Bard e del contesto storico, sociale, culturale e geopolitico all’interno del quale è inserito nelle diverse epoche storiche.
CONTATTI
Forte di Bard
11020 BARD (AO)
- Telefono:(+39) 0125 833811
- E-mail:info@fortedibard.it
- Internet:www.fortedibard.it